Oggi voglio parlarti di tre concetti basilari della SEO: indicizzazione, ottimizzazione e posizionamento di un sito web. Seppur strettamente correlate, queste attività sono alquanto differenti tra loro. Troppo spesso però vengono ancora confuse, soprattutto dai non addetti ai lavori.
Iniziamo col dire che l’indicizzazione è un’operazione effettuata dai motori di ricerca, l’ottimizzazione è il lavoro svolto dalle persone per migliorare il sito e il posizionamento è la naturale conseguenza di queste due attività.
Cos’è l’indicizzazione
Il termine indicizzazione si riferisce alla presenza di una determinata pagina web all’interno del database del motore di ricerca. Per semplicità, immagina che Google sia un’immensa libreria, in cui ogni nuovo volume deve essere inserito in archivio.
Una url, e di conseguenza un sito internet, può essere fisicamente presente sulla rete, ma non nel database di Google o degli altri motori di ricerca. In questo caso l’unica possibilità di accedere a una risorsa del sito è quella di digitare l’indirizzo esatto della url nella barra degli indirizzi del browser.
Il fine ultimo di un sito web è quello di raggiungere il maggior numero di persone, con l’obiettivo di monetizzare o di divulgare conoscenze in un ambito specifico. L’indicizzazione sui motori di ricerca è un requisito indispensabile per il successo di qualsiasi progetto online e generalmente un sito non indicizzato non ha ragione di esistere.
Talvolta però possono esserci delle ragioni valide per inibire l’accesso dello spider ad alcune pagine di un sito web. È il caso ad esempio degli ecommerce, come ho spiegato in questo articolo in cui approfondisco tutti gli aspetti dell’ottimizzazione SEO per ecommerce.
Soprattutto per i progetti più articolati, la mancata indicizzazione di alcune parti può favorire la scansione complessiva del sito. L’utilizzo del meta robots “noindex” per le pagine più periferiche di un ecommerce ha proprio la funzione di ottimizzare il cosiddetto crawl budget.
In questo modo, il budget temporale che il motore di ricerca dedica alla scansione del sito in questione viene impiegato per analizzare le pagine principali, senza dispersioni di risorse.
In ogni caso, tieni sempre a mente che
L’indicizzazione, quindi, è solo una condizione necessaria, ma non sufficiente, ai fini del posizionamento organico di un sito internet.
Ad esempio io potrei avere un sito che parla di macchine da caffè, ma comparire nella cinquantesima pagina dei motori di ricerca. Il posizionamento di un sito web non è automatico, ma è frutto dell’attività di ottimizzazione effettuata, ed è condizionato da innumerevoli fattori.
Un buon posizionamento in SERP è generalmente collegato ad un buon volume di traffico organico, cioè traffico proveniente dai motori di ricerca. E a sua volta la quantità di visite al nostro sito web è proporzionale alla possibilità di ottenere conversioni.
Requisiti per l’indicizzazione
Affinché un sito venga indicizzato, è necessario che le parti che lo compongono siano facilmente comprensibili per i motori di ricerca. Le singole pagine devono essere scritte in linguaggio HTML e presentare del contenuto testuale. Questo perché gli spider faticano a leggere e comprendere:
- i testi contenuti all’interno delle immagini
- i file realizzati in Flash
- i file audio e video
- qualsiasi contenuto all’interno di un programma inserito in una pagina web
- i frames e gli iframes (contenuti presi da altre pagine e incorporati all’interno della tua pagina)
Indicizzare un sito su Google e su Bing
L’indicizzazione può avvenire in quattro modi differenti:
- Attraverso la sitemap
- Suggerendo una url al motore di ricerca
- Automaticamente attraverso i link
- Attraverso il feed RSS
Indicizzazione attraverso la sitemap
È il metodo più utilizzato e consiste nell’inviare una sitemap ai motori di ricerca, cioè un file in formato xml contenente l’indice delle pagine del sito. L’invio avviene attraverso la Google Search Console, che ci segnala l’esito dell’operazione. Una volta inviata la sitemap, occorrerà attendere qualche giorno affinché l’indicizzazione sia completata.
La procedura è analoga anche per quanto riguarda gli altri motori di ricerca. Se ad esempio vuoi indicizzare il tuo sito su Bing, ti basta collegarti a Bing Webmaster Tools e inserire la sitemap nell’apposito campo.
Indicizzazione tramite segnalazione di una url al motore di ricerca
Un altro metodo consiste nell’indicare ai motori di ricerca la presenza di una nuova pagina, al fine di velocizzarne l’analisi da parte del crawler. Ti basta aprire la Search Console e cliccare su “Visualizza come Google” all’interno della sezione “Scansione”. Inserisci l’indirizzo che vuoi indicizzare e clicca sul tasto “Recupera”.
Indicizzazione tramite link
L’indicizzazione tramite link è un’operazione automatica eseguita dagli spider, che scandagliano continuamente la rete alla ricerca di nuove pagine da analizzare e indicizzare. La scansione della rete da parte dei crawler avviene attraverso i link, che costituiscono la linfa vitale del web.
In sostanza, lo spider naviga da un link all’altro, spostandosi sulle relative pagine fino a mappare l’intera rete. Per questo motivo, ti basterà inserire un link all’interno di una qualsiasi pagina web, compresi i social media, per favorire il processo di indicizzazione.
Indicizzazione tramite feed RSS
I feed RSS (Really Simple Syndacation) costituiscono una raccolta di risorse e aggiornamenti relativi a determinati settori. Quando viene pubblicato un nuovo contenuto, l’RSS lancia un ping al motore di ricerca e l’ indicizzazione avviene in tempi rapidissimi.
Ottimizzazione di un sito web
L’ottimizzazione di un sito internet è la vera e propria SEO e consta di tutte quelle attività tecniche e strategiche necessarie a rendere più fruibile le risorse per i motori di ricerca e per gli utenti. Si compone di due parti: ottimizzazione on site e off site, ed è finalizzata al miglioramento del posizionamento organico sulle SERP.
Quindi il posizionamento è una conseguenza naturale dell’ottimizzazione.
Non è questa la sede per approfondire il mare magnum delle tecniche SEO. In questo post mi preme soltanto sottolineare alcuni aspetti. Innanzitutto l’ottimizzazione di un sito non è un’attività una tantum, ma un lavoro continuo.
La SEO è materia viva, dinamica e in continua evoluzione. I fattori di ranking sono più di 200, e lo stesso algoritmo di google viene modificato fino a 400 volte nel corso dell’ anno. Gli update sono all’ordine del giorno, e talvolta possono determinare stravolgimenti importanti all’interno delle SERP.
Un’altra considerazione da fare è che l’ottimizzazione richiede del tempo per produrre i suoi effetti. Anche un sito perfettamente ottimizzato non riuscirà ad arrivare in prima pagina nel giro di una settimana.
I tempi sono variabili e dipendono innanzitutto dalla nicchia su cui si opera e dalla competitività della SERP. Mediamente, comunque, per ottenere buoni piazzamenti occorre un lasso temporale che va dai 3 ai 6 mesi.
Posizionamento di un sito web
Come detto, per posizionamento si intende la posizione in SERP di una pagina web relativamente a una determinata keyword.
Naturalmente, l’obiettivo è quello di raggiungere il miglior posizionamento possibile, occupando i primi posti nella pagina dei motori di ricerca, o quantomeno la prima pagina di Google. È risaputo infatti che ben pochi temerari si avventurano oltre la prima pagina.
“Il posto più sicuro dove nascondere un cadavere è la seconda pagina di Google”.
Conclusione
Spero che questo post sia stato utile ad illustrarti al meglio le differenze tra indicizzazione, ottimizzazione e posizionamento. Avere ben chiara la distinzione tra questi concetti ti consentirà di comprendere le voci di un preventivo relativo alle attività SEO da implementare sul tuo sito.
Se ci sono voci tipo “indicizzazione ai primi posti su google”, il mio consiglio è di chiedere spiegazioni approfondite. Se ti viene prospettata una cifra ragguardevole per la mera attività di “indicizzazione”, il consiglio è di chiedere spiegazioni ancora più approfondite.
Come abbiamo visto, l’indicizzazione è un’operazione piuttosto semplice, che può essere solo agevolata e velocizzata. Il vero lavoro di un consulente SEO o di una web agency consiste nell’ottimizzazione di un sito web finalizzata al conseguente miglioramento del posizionamento organico.
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