La ricerca delle parole chiave per Amazon è un passaggio fondamentale per riuscire a migliorare la visibilità dei tuoi prodotti e di conseguenza massimizzare le opportunità di vendita. La cosiddetta keyword research è un elemento imprescindibile di qualsiasi strategia SEO.
Quest’operazione ha la finalità di intercettare le parole esatte con cui le persone cercano un determinato prodotto, per riuscire a scegliere quelle che hanno maggiori probabilità di conversione.
Ne ho parlato anche in un post precedente, dedicato alla SEO per ecommerce.
Premetto che esistono diversi tool a pagamento per individuare le parole chiave più cercate dagli utenti su Amazon.
In quest’articolo però voglio illustrarti come effettuare la ricerca delle keyword per Amazon in maniera efficace e totalmente gratuita.
L’importanza della keyword research per Amazon
Dato il suo enorme bacino di utenti, Amazon rappresenta una straordinaria opportunità per tutti coloro che intendono vendere online. Per riuscire a sfruttarla al meglio, però, è necessario che i tuoi prodotti si posizionino nelle prime pagine del motore di ricerca del colosso di Jeff Bezos.
Altrimenti difficilmente saranno trovati dai potenziali clienti e tu perderai una buona occasione.
Non pensare di conoscere in anticipo quali siano le parole con cui le persone cercheranno i tuoi prodotti. Spesso gli utenti cercano nei modi più impensati e soprattutto tieni presente che la prospettiva di un venditore può essere diversa rispetto a quella di un potenziale compratore.
Inoltre è importante avere una stima del volume di ricerche relative a una determinata query, per poter scegliere le keyword a più alto potenziale di conversione.
Sfortunatamente, però, Amazon non dispone di uno strumento nativo per la keyword research, come avviene invece nel caso dello strumento di ricerca delle parole chiave di Google Ads.
E allora come si fa a trovare queste benedette parole chiave per Amazon?
Continua a leggere perché è proprio quello che ti spiegherò in questo post, utilizzando un esempio affinché tutto sia più chiaro.
Ipotizziamo che tu voglia vendere un frullatore. Quali sono le keyword che dovrai utilizzare per riuscire ad essere trovato dai potenziali clienti? Che tipo di ricerca effettua chi vuole acquistare un frullatore?
Ricerca delle parole chiave con l’autosuggest di Amazon
Il primo passaggio consiste nell’utilizzare l’autosuggest, cioè la compilazione automatica di Amazon. I suggerimenti che compaiono non sono casuali, ma corrispondono alle parole chiave più cercate dagli utenti.
Quindi il punto da cui partire è proprio il motore di ricerca di Amazon.
Esistono alcuni tool molto efficaci per la ricerca delle parole chiave, come il già citato Keyword Planner di Google Ads, oppure Ubersuggest o Answer the Public. Ma si tratta di strumenti che si riferiscono alle ricerche effettuate su Google, e pertanto non sono perfettamente congruenti con il nostro scopo.
In primo luogo, le ricerche su Google possono avere sia finalità informative che commerciali, quindi otterresti risultati ibridi, che includono entrambi i tipi di query. Per queste ricerche risulta praticamente impossibile riuscire a stabilire con esattezza l’intento di ricerca dell’utente.
Inoltre spesso chi cerca un prodotto da acquistare di fatto bypassa Google e digita la sua ricerca direttamente su Amazon.
Ecco perché questi tool non sono particolarmente adatti allo scopo che ci prefiggiamo.
Ma adesso torniamo ad Amazon.
Per prima cosa apri la navigazione in incognito, per avere dei risultati che non siano falsati dallo storico delle tue ricerche precedenti e dalle tue preferenze personali.
Quindi inizia a digitare lentamente il nome del tuo prodotto. Nell’esempio che stiamo analizzando, la parola chiave principale è frullatore.
Questi sono i risultati che ci restituisce l’autosuggest di Amazon.
A questo punto abbiamo una lista delle parole chiave più cercate dagli utenti, ma non abbiamo idea del volume di ricerca associato ad ognuna di esse.
Salviamo questa lista in un file e vediamo di scoprire questo valore.
Fortunatamente ci viene incontro Sonar, un tool gratuito ma molto performante.
Amazon non rende pubblici i suoi dati interni, per cui qualsiasi tool utilizzerà delle stime basate su calcoli algoritmici.
Trovare le parole chiave più cercate su Amazon col tool Sonar
Apriamo il tool e per prima cosa selezioniamo la bandiera italiana sulla sinistra della barra di ricerca, in modo da circoscrivere la nostra analisi al mercato nazionale.
Quindi digitiamo la parola frullatore, e Sonar ci restituisce tutte le parole chiave, un tag cloud con le parole più frequenti e anche le immagini dei prodotti più rilevanti.
Sonar non fornisce il numero delle ricerche mensili di ciascuna keyword, ma utilizza un sistema di valutazione dei flussi che si basa su un’icona a barre. A cinque barrette corrispondono elevati volumi di ricerca, mentre se non c’è nessuna asticella significa che la parola chiave è poco cercata su Amazon.
Come puoi vedere, i risultati restituiti sostanzialmente combaciano. Grazie a Sonar però abbiamo a disposizione molte più keyword e soprattutto possiamo avere contezza del volume di traffico organico.
Non solo.
Il tool offre la possibilità di scaricare la lista in formato csv. Salviamo l’elenco e apriamo il nostro file excel.
Nella prima colonna sono indicate le parole chiave e nella seconda il volume di ricerca stimato. Un’altra funzionalità molto utile è l’elenco delle parole uniche associate alla keyword, elencate in ordine decrescente a seconda della quantità di ricerche.
Nell’esempio che stiamo esaminando, una parola interessante potrebbe essere bicchiere. Oltre alle keyword branded (frullatore Kenwood/frullatore Philips), e quelle più cercate (frullatore a immersione), una parola chiave a coda lunga su cui puntare potrebbe essere frullatore a immersione con bicchiere.
Naturalmente queste valutazioni varieranno da caso a caso, in relazione al volume delle ricerche ma anche alla pertinenza col tuo prodotto. Va da sé che non potresti scrivere “frullatore con bicchiere” nel caso in cui l’articolo che vendi ne fosse sprovvisto.
La cosa ideale sarebbe ripetere l’operazione di ricerca su Sonar per tutte le parole chiave indicate dall’autosuggest di Amazon e raccogliere tutti i dati in un unico file excel. Lo so, è un’operazione piuttosto lunga, ma credimi è l’unico modo davvero efficace per riuscire a posizionarsi tra i primi risultati.
Quindi armati di pazienza e comincia a cercare.
Per ogni ricerca seleziona le prime due colonne e possibilmente anche quella delle parole chiave uniche (unique words). Quindi copia e incolla i dati nel primo file, al di sotto della sfilza di risultati della parola chiave principale.
Fatto?
Adesso avrai un file con migliaia di risultati, moltissimi dei quali duplicati. Il prossimo passaggio consiste proprio nell’eliminazione dei dati duplicati. Se non sei pratico di excel, ti spiego brevemente quello che devi fare.
Seleziona le prime due colonne (parola chiave e volume di ricerca), vai nella tab “Dati” e seleziona “Rimuovi duplicati”. Ti si aprirà una finestra in cui ti verrà chiesto da quale colonna vuoi eliminare i valori duplicati.
Devi spuntare soltanto la colonna A, quella contenente le parole chiave, perché a quel punto nella colona B avrai tantissimi risultati con lo stesso volume, ma riferiti a keyword differenti.
Adesso filtra i dati in ordine decrescente e avrai un lunghissimo elenco di parole chiave ordinate per quantità di ricerche effettuate su Amazon. Per filtrare seleziona le colonne e usa la voce “Filtro”, sempre nella tab “Dati”.
Un’altra funzione interessante di Sonar è la tab extended, che fornisce tutti i sinonimi e le keyword correlate a quella principale. Anche in questo caso puoi salvare l’elenco in formato csv e unirlo alla colonna delle parole chiave uniche.
Ricordati sempre di eliminare i dati e di filtrare in ordine decrescente.
Se hai seguito tutti i passaggi, a questo punto avrai un unico foglio excel pieno di sinonimi, parole chiave correlate e long tail keywords.
Ora devi dedicare del tempo all’analisi incrociata dei dati a tua disposizione.
Seleziona le keyword a più alto volume di traffico, che inserirai nel titolo della tua scheda prodotto.
Se la marca è quasi sconosciuta, evita di menzionarla o citala soltanto alla fine. Viceversa, nel caso si tratti di un brand noto è importante evidenziarlo.
Controlla tutte le altre keyword, le parole uniche, i sinonimi e le correlate, partendo sempre da quelle più ricercate. Verifica che siano attinenti al tuo prodotto, perché potresti avere chiavi generiche ad alto volume di ricerca, ma che non sono pertinenti alla tua offerta.
Nel caso del frullatore, ad esempio, con questa procedura mi è comparsa tra i primi risultati anche la parola chiave “vaporiera”, che è un prodotto completamente diverso.
Fai una lista di tutte le keyword che hai individuato.
Verifica sempre la pertinenza e la quantità di ricerche stimate e valuta l’opportunità di inserire o meno la relativa parola chiave nella lista.
Come inserire le parole chiave nella scheda prodotto
L’ideale è inserire le prime keyword nel titolo e distribuire le altre nella descrizione e nei bullet point.
Supponiamo che il nostro prodotto sia un frullatore in acciaio della Moulinex ad immersione con bicchiere in vetro.
Controllando la lista mi sono accorta che “frullatore in acciaio” ha un basso volume di ricerca (solo una barretta). Per cui eviterò di elencare questa caratteristica nel titolo. Un’altra keyword molto importante e ad alto potenziale è “minipimer”, sinonimo della parola chiave principale.
Quindi, incrociando i dati, le parole che andrò ad inserire nel titolo saranno le seguenti:
Moulinex frullatore ad immersione professionale minipimer tritatutto con bicchiere in vetro
L’abilità consiste nel combinare la pertinenza della keyword alla sua rilevanza in termini di volumi di traffico.
La procedura che ti ho illustrato facilita il compito e consente di individuare le parole chiave realmente cercate dagli utenti. È un lavoro che richiede tempo e attenzione, ma assolutamente necessario se vuoi essere competitivo su Amazon.
Tuttavia non devi pensare solo al posizionamento. È importante riuscire a scrivere una scheda prodotto accattivante per il lettore e capace di indurlo all’acquisto. L’obiettivo non è posizionarsi, ma vendere.
In questo post trovi tutti i consigli di copywriting persuasivo su come scrivere una scheda prodotto per il tuo ecommerce.
Qui voglio soltanto richiamare la tua attenzione sul cosiddetto keyword stuffing, molto diffuso su Amazon. Evita di inserire una sfilza di parole chiave senza un nesso logico. Verresti penalizzato lato SEO e non otterresti alcun beneficio in termini di conversione.
Scrivi sempre pensando al lettore e non al motore di ricerca. Inserisci le parole chiave principali nel titolo e distribuisci le altre all’interno della descrizione e dei bullet point, ma senza esagerare. La scheda prodotto deve risultare fluida e naturale, ottimizzata per il posizionamento e persuasiva per i clienti.
Scopri le parole chiave dei tuoi competitor
Sonar offre anche la possibilità di effettuare una keyword research all’inverso, partendo dal codice ASIN (Amazon Standard Identification Number). È una funzionalità che ti permette di scoprire le parole chiave utilizzate da un tuo competitor che è riuscito a posizionarsi nei primi posti della ricerca.
Ti basta inserire l’ASIN all’interno della relativa tab del programma e avviare la ricerca. Il tool ti restituirà le parole principali per cui quel prodotto si è posizionato su Amazon.
Ti consiglio sempre di verificare la pertinenza delle keyword col tuo prodotto e i volumi di traffico stimato. Nello screenshot che vedi ho fatto un reverse ASIN a partire da un frullatore della Philips. Ma in questo caso gioca molto anche il fattore brand.
Naturalmente se hai del budget da investire, puoi scegliere di acquistare la versione a pagamento di Sonar, oppure utilizzare altri tool dedicati alla keyword reasearch su Amazon (ad esempio MerchantWords o KeywordTool).
In questo caso otterrai dei dati più precisi relativamente al volume delle parole chiave e potrai utilizzare altre funzionalità. Ma la procedura migliore da seguire sostanzialmente non cambia. Si tratta sempre di raccogliere il maggior numero possibile di dati e scremarli in base al volume potenziale e alla congruenza col tuo prodotto.
Spero che quest’articolo ti abbia fornito degli spunti validi per riuscire a scegliere le parole chiave per Amazon in maniera efficace e totalmente gratuita.
Se vuoi condividi la tua esperienza in merito, lasciando la tua testimonianza nei commenti.
Ciao Angela, eccomi qui a chiedere supporto 🙈, come mai la mia ricerca su Sonar risulta completamente diversa dai suggerimenti di autocompilazione di Amazon? Sto provando con la parola Cover che mi restituisce valori completamente differenti. Sai darmi una spiegazione ? 😩
Grazie della disponibilità.
Ciao Luciano,
ho provato a cercare la parola cover su Sonar e purtroppo il tool non è aggiornato per queste ricerche specifiche.
Esistono dei tool validi per la keyword research su Amazon, ma sono a pagamento. Ad esempio Keyword Tool (https://keywordtool.io/) ti mostra solo le prime 5 parole chiave, ma per sbloccare le altre devi fare l’upgrade. Poi c’è Merchant Words (https://www.merchantwords.com/), ma anche questo funziona tramite sottoscrizione.
Il mio consiglio è di sfruttare al massimo Amazon, utilizzando l’auto suggest ma anche analizzando i risultati restituiti per ogni parola chiave per trovare variazioni, sinonimi e correlate. Puoi anche provare ad omettere la parola “cover”, cercando solo il modello di cellulare. Ad esempio se digiti “iphone 11” o “samsung a50” Amazon mostra alcune ricerche correlate alla cover.
Un altro tool che potresti sfruttare per ampliare le parole chiave è Keyword Shitter (https://wassname.github.io/keywordshitter2/), che a dispetto del nome goliardico è un tool molto utile perché fornisce tutte le parole chiave collegate a quella che hai inserito. Naturalmente però si tratta di ricerche generiche e non specifiche per Amazon. E soprattutto non c’è nessuna indicazione relativa ai volumi.
Per i volumi potresti provare a incrociare i dati dei classici tool SEO, come Seozoom, Semrush o Ubersuggest. In ogni caso, io mi concentrerei molto sull’analisi dei risultati di Amazon.